“Volevo realizzare un film che avesse un’inquietudine di fondo, perché è il mondo in cui viviamo”
Il regista britannico racconta come i continui cambi di stile del film riflettano sia il viaggio interiore del protagonista che il proprio processo creativo
"Volevo mostrare ai giovani registi che fermare un cineasta è impossibile"
A Cinehill, dove ha ricevuto il Maverick Award, il regista iraniano ha raccontato la sua riflessione sul trauma e sulla violenza, e sulla fragile speranza di poterli sconfiggere