20/04/2009

Venerdì scorso, i quattro fondatori di Pirate Bay, il sito web di file sharing più importante al mondo, sono stati giudicati colpevoli di violazione del copyright dalla Corte Distrettuale di Stoccolma. Frederik Neij, Gottfrid Svartholm Warg, Carl Lundstrom e Peter Sunde sono stati condannati a un anno di reclusione e al pagamento di 30 milioni di corone svedesi (2,68 milioni di euro).

La decisione del tribunale svedese segna una vittoria per l'industria musicale e per le major Warner Bros Entertainment, MGM Pictures, Columbia Pictures Industries, 20th Century Fox Films, Sony BMG, Universal ed EMI, che avevano chiesto oltre 100 milioni di corone come rimborso per i guadagni perduti. Un portavoce della Motion Picture Association ha dichiarato: “Questa è una decisione importante per chi detiene il copyright, e afferma il diritto alla protezione del lavoro creativo dallo sfruttamento illecito, e alla giusta retribuzione per l'impegno. Questa decisione consentirà di supportare l'investimento continuo in talenti e nuovi servizi online (a livello locale e internazionale), e alla creazione di nuovi spettacoli cine-televisivi per il pubblico di tutto il mondo”.

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Johan Holmer della Swedish Producers’ Association ha aggiunto: “Il file-sharing illegale è uno dei maggiori ostacoli al positivo sviluppo della produzione cinematografica svedese. Uno studio internazionale ha valutato l'ammontare delle perdite a 700 milioni di corone. E sono somme importanti per il cinema svedese” . I quattro fondatori di Pirate Bay si sono dichiarato sconvolti dal verdetto e dalla severità della pena, e ricorreranno ora in appello. Pirate Bay, nata nel 2003, ospita link ai ‘torrent’ di file tv, di film e musica inseriti nei computer dei suoi utenti. Il sito non contiene il materiale protetto da copyright, e su questo è stata basata tutta la difesa.

(Tradotto dall'inglese)