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FINANZIAMENTI Polonia

Aiuti pubblici al cinema: tensioni in vista

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Mentre gli spettatori polacchi sembrano ignorare la crisi economica e continuano a frequentare le sale cinematografiche (leggi la news), i sussulti finanziari rischiano di compromettere invece le risorse della produzione cinematografica nazionale e il settore della distribuzione.

Fino all'anno scorso, il sostegno alla produzione del Polish Film Institute (PISF) è cresciuto regolarmente, ma il 2009 potrebbe invertire la tendenza. Tuttavia, c'è da notare che se i fondi del PISF a favore delle opere prime hanno seguito una curva in continua ascesa (2,3 M€ nel 2006, poi 2,7 nel 2007 e 3,33 nel 2008), non è stato lo stesso per gli aiuti alla produzione delle opere di finzione (eccetto le opere prime), la cui somma è ridiscesa a 7,8 M€ nel 2008 dopo il picco del 2007 (9,8 M€ contro 7,2 M€ nel 2006).

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Le principali risorse che il PISF destina alla produzione provengono dalle televisioni, in particolare dalla TV pubblica, la quale ha al momento seri problemi di finanziamento. La TVP investirà un solo milione di euro nel 2009 nella produzione cinematografica al posto dei 5 M€ degli ultimi anni.

Tra tutti i programmi di finanziamento del PISF, il sostegno alla produzione (per i film di finzione, i documentari, l'animazione e le opere prime) rappresenta da qualche anno oltre la metà del totale dei fondi impiegati (66 % nel 2006 e 2007, 71 % nel 2008).

La promozione e la distribuzione dei film sono i gran perdenti degli ultimi anni, con un budget in calo da 1 M€ nel 2006 a 600 000 euro nel 2008. In compenso, la promozione dei film polacchi all'estero va meglio: da 600 000 euro nel 2006, il suo budget è passato a 1,1 M€ all'anno per il periodo dal 2007 al 2009. Ma gli unici professionisti del cinema che non hanno davvero motivo di lamentarsi sono gli investitori nelle infrastrutture delle sale, poiché i fondi loro destinati continuano a crescere e sono saliti da 500 000 euro nel 2006 a 900 000 euro quest'anno.

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(Tradotto dal francese)

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