I trimestre 2009, produzione in calo
La produzione cinematografica nel Regno Unito è crollata del 29%: solo 19 sono stati i film realizzati nel I trimestre (Q1) del 2009, in confronto ai 31 del 2008, secondo i dati riportati dalla Divisione Ricerche e Statistica dello UK Film Council (UKFC).
La cifra è da attribuirsi alla caduta libera delle co-produzioni (solo 2 nel Q1 2009) e alla diminuzione del 50% dei lungometraggi realizzati con investimenti interni (4 nel Q1 2009, 8 nel Q1 2008). La spesa britannica totale è scesa a 228 milioni di sterline (251 nel 2008).
Il Direttore generale dello UKFC John Woodward ha dichiarato: “Si tratta di tempistica e incentivi fiscali. Per quanto riguarda i grandi film americani, finanziati dagli studios, stiamo vedendo ora le macerie della tempesta perfetta dell'anno scorso, quando lo sciopero impediva di dare il via alle produzioni, e 2 milioni di dollari erano 1 milione di sterline. Il calo di produzione a fine 2008 e inizio 2009 non ci sorprende. Per fortuna, la seconda metà dell'anno sembra positiva e ci aspettiamo una risalita sulla base dell'entusiasmo per il credito fiscale e i migliori tassi di cambio dollaro/sterline.
“Quello che al momento mi preoccupa di più è il calo della produzione inglese indipendente — e qui intendo le co-produzioni. E dipende in larga parte dall'unico difetto dell'altrimenti eccellente sistema di credito fiscale, che disincentiva le co-produzioni concentrandosi sulle agevolazioni sulle spese di produzione nel Regno Unito".
“E se è importante riconoscere il ruolo cruciale del finanziamento pubblico nella realizzazione di pellicole indipendenti in un clima economico assai difficile, di fatto i sussidi pubblici sono stati ridotti nel nostro paese. La modifica del credito fiscale cinematografico è l'unica vera risposta a questo problema”.
(Tradotto dall'inglese)
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