29/05/2009

Nove progetti di lungometraggi per il grande schermo figurano nella seconda selezione 2009 del Fondo di sostegno alle industrie tecniche cinematografiche e audiovisive della regione Ile-de-France. Tra questi spicca Jeanne captive di Philippe Ramos, che sarà sostenuto con 352 000 euro. Il terzo lungometraggio del regista di Adieu pays (2003) e Capitaine Achab [+leggi anche:
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scheda film] (premio della regia a Locarno nel 2007) sarà interpretato da Clémence Poésy e Mathieu Amalric, e racconterà l'ultimo anno della vita di Giovanna d'Arco attraverso gli occhi di un predicatore illuminato. Già beneficiario di un anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC), il progetto guidato da Sophie Dulac Productions entrerà in lavorazione a marzo 2010.

La regione Ile-de-France sosterrà anche con 448 000 euro Vénus noire di Abdellatif Kechiche (articolo – produzione MK2), le cui riprese cominciano la settimana prossima, mentre 384 000 euro andranno a Happy Few di Anthony Cordier, apprezzato per il suo primo lungometraggio Douches Froides [+leggi anche:
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scheda film] (Quinzaine des réalisateurs cannense 2005 e premio Louis Delluc della migliore opera prima), il cui nuovo film affidato a Why Not Productions riunirà Marina Foïs, Jalil Lespert ed Elodie Bouchez; le riprese cominceranno a luglio.

Gli altri beneficiari di questa sessione sono Les jeux des nuages et de la pluie di Benjamin de Lajarte (192 000 euro - TS Productions), La lisière di Géraldine Bajart (228 000 euro - Cinéma De Facto), Et si on vivait tous ensemble di Stéphane Robelain (448 000 euro - Les Films de la Butte), Le nom des gens di Michel Leclerc (384 000 euro - Delante Films), Elle s’appelait Sarah di Gilles Paquet-Brenner (384 000 euro - Beaubourg Productions) e il progetto documentario fraco-svizzero Black Diamond di Pascale Lamache (72 000 euro - Roche Productions).

(Tradotto dal francese)