Virzì torna nella sua Livorno per girare La prima cosa bella
A dodici anni di distanza da Ovosodo, Paolo Virzì torna a girare nella sua città, Livorno, questa volta per ricostruire il rapporto tra una madre e i suoi due figli nel corso di quasi 40 anni.
La prima cosa bella (dall'omonima canzone dei Ricchi e Poveri del 1970), scritto da Virzì con Francesco Bruni e Francesco Piccolo e prodotto dalla Motorino Amaranto del regista e del fratello Carlo, Indiana (fondata nel 2005 da Gabriele Muccino insieme a Marco Cohen e Fabrizio Convito) e Medusa (che si occuperà anche della distribuzione), sembra allontanarsi dai temi degli ultimi titoli del regista. "Questa volta meno società/attualità e più sentimenti familiari. Infatti mi sento più indifeso", ha dichiarato Virzì all'inviato di Repubblica Paolo D'Agostini, in visita sul set.
Nel cast ricchissimo Stefania Sandrelli ricopre il ruolo della mamma Anna ai giorni nostri, mentre Micaela Ramazzotti (moglie del regista nella vita), sarà Anna da giovane, per l'esattezza nell'agosto del 1971, quando viene proclamata Miss Estate dei locali "Bagni Pancaldi". Sensuale quanto ingenua, Anna sarà ripudiata dal marito Mario e allontanata dagli amati figli (che da grandi sono interpretati da Valerio Mastandrea e Claudia Pandolfi), sui quali peserà per tutta la vita la figura di una mamma così vitale e prorompente. Vestiti dalla costumista premio Oscar Gabriella Pescucci, nel film compaiono anche Marco Messeri, Dario Ballantini e Paolo Ruffini.
"Livorno è una città che dietro la sua crosta spavalda e spiritosa si rivela perfida e malevola", racconta ancora il regista, che già l'estate scorsa era approdato nella città natale per un documentario autoprodotto, L’uomo che aveva picchiato la testa, dedicato al cantautore locale Bobo Rondelli. "È un'altra Livorno, non quella degli operai comunisti ma di una piccola borghesia che sogna le mitologie di quegli anni. In mezzo alle quali si trova suo malgrado la protagonista, destinata a tener testa a un panorama umano, e maschile, di squallore e vigliaccheria".
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.