Nuovo stop alla legge anti-pirateria
Continua il calvario per la legge Creazione e Internet (news) che prevede di instaurare un sistema di avvertimento via mail e di sanzioni in caso di scaricamento illegale di opere. Approvata in Parlamento il 13 maggio scorso dopo diversi rinvii (news), la legge è stata bocciata ieri dal Consiglio costituzionale, secondo cui solo il potere giudiziario può decidere di tagliare l'accesso a Internet e non un'autorità amministrativa indipendente come prescriveva il testo. Questa posizione del Consiglio costituzionale (che ha invece approvato il sistema di avvertimento via mail) è in linea con quella espressa dal Parlamento europeo, che considera l'accesso a Internet un diritto fondamentale.
Dinanzi a questo nuovo stop, il ministro della Cultura Christine Albanel si rammarica di "non potere, come il governo e il Parlamento avevano auspicato, andare fino in fondo nella logica di depenalizzazione del comportamento dei navigatori Internet, affidando a un'autorità non giudiziaria tutte le tappe, compresa la sanzione". Albanel ha anche precisato che avrebbe "proposto al presidente della Repubblica e al primo ministro di completare rapidamente la legge Creazione e Internet per affidare al giudice l'ultima fase del procedimento graduale".
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.