Pesaro alla (ri)scoperta di Lattuada
I tagli ai fondi pubblici per il cinema hanno colpito anche la Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, che in questa sua 45/a edizione deve accontentarsi di un finanziamento ridotto di 50mila euro rispetto al 2008. In programma dal 21 al 29 giugno, il festival diretto da Giovanni Spagnoletti dedica la sua tradizionale retrospettiva-omaggio al regista Alberto Lattuada curata, come il volume che l’accompagna, da Adriano Aprà. “Lattuada è uno di questi cineasti su cui molti critici non hanno le idee chiare –dice Aprà – e non a caso la sua opera è spesso commentata con luoghi comuni che lo definiscono eclettico, o il regista ‘delle ninfette’. Questa retrospettiva vuole invece dimostrare la coerenza della sua opera e la sua costante volontà di rinnovamento”. Del regista milanese sarà proposto in piazza Cuore di cane, con Max von Sydow ed Eleonora Giorgi, e a lui sarà dedicata la tavola rotonda del 28 giugno.
Ospite d’onore della Mostra pesarese sarà invece il cinema israeliano, i cui film permetteranno “di esplorare la situazione del Medio Oriente in tutte le sue articolazioni e al di là dei cliché”, secondo le parole di Spagnoletti.
7 i film in concorso, tra cui l’italo-austriaco La Pivellina [+leggi anche:
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scheda film] di Tizza Covi e Rainer Frimmel, passato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, il turco Black Dog Barking e Fixer: The Taking of Ajmal Naqshbandi di Ian Olds, docu-fiction che racconta, tra l’altro, il rapimento del giornalista Daniele Mastrogiacomo.
La “Bande à Part” riservata alle opere più innovative e sperimentali contiene molta Italia e accoglie Vietato sognare di Barbara Cupisti – seguito ideale di Madri girato tra Usa, Israele e Palestina per documentare la collaborazione tra pacifisti israeliani e palestinesi – e Meeting the Sewa Movement di Carola Spadoni, l’anteprima di La fisica dell’acqua di Felice Farina e la Master Class, il 27 giugno, con Marco Bellocchio. Da segnalare, infine, la personale del fotografo e filmaker Paolo Gioli e la proiezione in piazza di The _Time that Remains [+leggi anche:
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scheda film], ultima fatica di Elia Suleiman (in concorso a Cannes).
(Tradotto dall'inglese)
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