email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

ISTITUZIONI Spagna

De la Iglesia nuovo presidente dell'Accademia del Cinema

di 

Coesione dell'industria e avvicinamento al pubblico saranno le due grandi direttive del mandato di Álex de la Iglesia come presidente dell'Accademia del Cinema. La votazione e la successiva nomina di ieri sono state una semplice formalità, dato che quella del regista basco era l'unica candidatura presentata.

Da quando annunciò la sua candidatura a nuovo presidente, De la Iglesia ha sempre insistito sulla necessità per l'Accademia di rappresentare la coesione dell'industria e ieri è tornato a sottolinearlo, citando autori come Pedro Almodóvar o José Luis Garci, sui quali farà pressione “psicologica e affettiva” affinché vi facciano ritorno. Inoltre, il nuovo presidente ha intenzione di coinvolgere comparti finora assenti come quello degli esercenti e dei distributori.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

La grande missione dell'Accademia e di tutto il settore continua a essere quello di migliorare l'immagine del cinema spagnolo agli occhi del pubblico. "Il nostro obiettivo sono gli spettatori. L'Accademia deve rispondere alle esigenze e ai desideri del pubblico, dato che se un film non viene visto, non esiste”, ha segnalato il regista basco, il quale ha aggiunto che “vogliamo che gli spettatori siano orgogliosi del proprio cinema".

Altre proposte avanzate dalla nuova terna presidenziale sono la creazione di una cattedra di cinema nelle scuole, favorire la presenza delle donne nel mondo dell'audiovisivo e la posticipazione di due o tre settimane della cerimonia dei Goya per dare maggiore visibilità alle pellicole candidate.

La squadra presidenziale sarà formata da due vicepresidenti di cui già si conosce l'identità, l'attrice e regista Icíar Bollaín e il direttore di produzione Emilio Pina, più un terzo membro, probabilmente catalano, affinché "siano ben rappresentate le comunità autonome con il maggior numero di cineasti”.

De la Iglesia, che sarà presidente dell'Accademia per i prossimi tre anni, prende il posto dell'attuale ministro della Cultura Ángeles González-Sinde.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dallo spagnolo)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy