Medusa porta ll grande sogno a Venezia
Come era già accaduto in passato, alla presentazione estiva del listino Medusa Carlo Rossella si lascia sfuggire la notizia della partecipazione di un suo titolo alla Mostra del Cinema di Venezia, subito “corretto” da Giampaolo Letta: “E' solo uno dei film papabili. Ma è vero che ciò che ci si augura spesso diventa realtà". Stavolta si tratta di Il grande sogno [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film], il film di Michele Placido sul ’68 interpretato da Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca e Luca Argentero. Se, come si crede, la notizia sarà confermata, salgono a due le pellicole italiane di cui è già certa la presenza al Lido, visto che la commedia epica di Giuseppe Tornatore Baaria [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] è già stato annunciato come film di apertura.
Quella di Medusa per il 2009-2010 è una line-up nel segno della continuità: “Ora che stiamo per festeggiare il nostro 15° anniversario, confermiamo il percorso tracciato in questi anni, con la proposta di pellicole d’autore e commerciali – dice Giampaolo Letta – e una forte attenzione per il cinema italiano, di cui proponiamo diverse opere prime e seconde come La doppia ora di Giuseppe Capotondi, Viola di mare di Donatella Maiorca, Tutto l’amore del mondo di Riccardo Grandi e Benvenuti al Sud di Luca Miniero”.
Non mancano i titoli da incasso sicuro, come Amore 14 e Scusa ma ti voglio sposare di Federico Moccia, La vita è una cosa meravigliosa di Carlo Vanzina, i nuovi di Ficarra e Picone, Leonardo Pieraccioni, Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Boldi. E tra gli autori della scuderia Medusa si ritrovano Paolo Virzì (con La prima cosa bella), Pupi Avati (con Il figlio più piccolo, con Christian De Sica in versione drammatica), Gabriele Muccino (con il sequel di L’ultimo bacio) e Saverio Costanzo con la trasposizione cinematografica del Premio Strega “La solitudine dei numeri primi”, di cui ancora non si sa nulla se non che sarà co-prodotto con Les Films des Tournelles e girato probabilmente a partire dall’ottobre prossimo.
Il listino si completa con titoli d’autore Usa (da Scorsese ad Allen, dai fratelli Coen a Joe Dante con un film 3D, fino all’atteso Brüno di Baron Cohen) e un solo europeo, il tedesco Sönke Wortmann con La papessa.
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.