08/07/2009

Il pubblico del Karlovy Vary è noto per il suo calore nei confronti dei registi del festival, ma pochi ospiti hanno ricevuto un benvenuto più entusiastico di quello tributato al ceco Milos Forman, presente per l’anteprima mondiale di A Walk Worthwhile.

Il film segna il ritorno di Forman al suo paese natale da Amadeus, girato 25 anni fa, e alla lingua ceca sin da Al fuoco, pompieri! del 1967.

Forman ha diretto una versione teatrale dell’opera jazz A Walk Worthwhile al National Theatre di Praga nel 2007. Il regista ha filmato una performance per la realizzazione di un DVD ma “[il direttore della fotografia] Jan Malir ha pensato che potessimo trasformarlo in un’opera teatrale”, ha aggiunto.

L’opera, girata dal vivo, senza playback, include singhiozzi occasionali. “Se senti che la gente canta e recita davvero, per il pubblico è gratificante. Era questa la nostra intenzione”, ha commentato il regista.

La storia è una fiaba morale sui comici tentativi di una donna di trovare un uomo che le dia un figlio e le faccia ereditare un milione di sterline. Forman ha dichiarato che la piece, scritta da Jiri Slitr e Jiri Suchy per il Teatro Semafor di Praga, non era un tentativo di sotterfugio politico: “A Walk Worthwhile, scritta negli anni ‘60, ha un significato sociale oggi: il denaro rovina le persone. All’epoca però nessuno aveva soldi, e oggi quindi assume un nuovo valore”.

Forman ha detto anche di essere rimasto impressionato dalla professionalità della troupe della produzione e di essere felice di vedere che la tradizione cinematografica ceca sia sopravvissuta a decenni di totalitarismo.

Il regista ha anche menzionato molti progetti in lavorazione negli ultimi anni, tutti falliti in fase di sviluppo. Chiaramente, The Ghost of Munich, collaborazione con Vaclav Havel, è uno di questi.

Falcon distribuirà A Walk Worthwhile nelle sale ceche questo mese.

(Tradotto dall'inglese)