Produzione locale in crisi nel 2008
L'industria cinematografica ceca ha subito un rallentamento lo scorso anno, secondo i dati pubblicati venerdì dall'Audiovisual Producers Association (APA). La spesa diretta nella Repubblica Ceca si è fermata a 3.5 miliardi di corone nel 2008, il 29% in meno rispetto all'anno precedente.
L'industria cinematografica ceca ha perso più di 1.500 posti di lavoro dal 2003 — 1.200 di questi soltanto l'anno scorso.
“Sono dati tragici, i peggiori possibile”, ha dichiarato il produttore di Negativ e Presidente APA Pavel Strnad.
Tra le cifre negative, c'è qualche buona notizia: più fondi sono stati assegnati al cinema locale, e i produttori hanno investito 880 milioni di corone nella produzione di lungometraggi cechi nel 2008, un terzo più che nel 2007. L'anno scorso i titoli di casa hanno goduto di uno share del mercato interno secondo solo ai film francesi in patria. Undici dei 20 film di maggiore successo sul mercato ceco 2008, e i tre trionfatori del box-office 2009, sono produzioni locali.
Il volume della produzione internazionale è però scesa dai 2.1 miliardi di corone del 2007 ai 705 milioni di oggi — più basso di quello dei film cechi, e più basso anche del volume degli spot commerciali girati nel paese.
Sulla base di questi dati, i produttori chiedono al Governo nuovi incentivi fiscali. La settimana scorsa i leader politici di destra e sinistra hanno riconosciuto la necessità di aiutare l'industria cinematografica, e i Barrandov Studios hanno annunciato una serie di sconti per i filmmaker locali.
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.