17/07/2009

Gli attesissimi risultati della prima sessione del fondo Wallimage/ Bruxellimage sono stati annunciati senza grandi sorprese, poiché la commissione a rispettato gli impegni presi sostenendo sia figure del cinema brussellese che opere fiamminghe, oltre a un documentario.

Tra i nomi noti, Marion Hänsel riceverà un sostegno per il suo nuovo film, Noir Océan, che dipinge il quotidiano e le lotte intestine di un equipaggio imbarcato su un transatlantico della marina francese nel 1974, impegnato negli esperimenti nucleari a Mururoa, mentre Frédéric Sojcher torna con il suo secondo lungometraggio, Opération Weed, che sarà prodotto da Saga Films. Da notare anche che Artemis riceverà un sostegno per la coproduzione minoritaria Sans queue ni tête, il prossimo film di Jeanne Labrune, con Michèle Laroque e François Berléand.

Sul fronte fiammingo, la commissione ha scelto due opere prime: Swooni di Kaat Beels (Eyeworks), che segue il percorso di sei brussellesi che riscoprono i valori della solidarietà, sia essa affettiva, familiare o sociale, e Rundskop di Michael R Roskam, film poliziesco sul traffico di ormoni in ambiente agricolo che mette a confronto due amici d'infanzia, tra cui Matthias Schoenaert, il più amato dalle signore fiamminghe. Il film è prodotto da Savage, e coprodotto da Artémis e dagli olandesi di Waterland.

Infine, la commissione ha selezionato, come promesso, il documentario Black Heart, White Men di Samuel Tilman (Eklektik Productions), interessante progetto che racconta la storia della colonizzazione del Congo attraverso immagini di repertorio e sequenze animate. Il film, che sarà suddiviso in tre episodi, uscirà in concomitanza con le celebrazioni per i 50 anni dell'indipendenza del Congo.

(Tradotto dal francese)