20/07/2009

La festa nazionale belga si annuncia quest'anno più animata che mai: è infatti il giorno scelto da Kinepolis Film Distribution per lanciare, in pompa magna, Bob et Bobette: les Diables du Texas in una cinquantina di sale a Bruxelles, in Vallonia e nelle Fiandre. E' a una vera e propria istituzione che Mark Mertens e Wim Bien hanno guardato per il loro film: Bob e Bobette (o Suske en Wiske in fiammingo) sono due figure emblematiche del fumetto belga, nate dalla fantasia di Willy Vandersteen nel 1945.

Straordinario successo popolare (oltre 4 milioni di copie vendute ogni anno nel Benelux), esistono tuttora oltre 300 albi che seguono le avventure di questi due personaggi e della zia Sidonie, uno più spostato dell'altro, in viaggio nello spazio e nel tempo. Nel 2004, un adattamento "in carne e ossa" era uscito nelle sale, a esclusivo beneficio dei piccoli fiamminghi. Nel 2009, invece, le due comunità linguistiche fanno squadra per questa versione animata in 3D, sostenuta da una grande campagna marketing, che va dalle scatole di biscotti ai francobolli.

Skyline Entertainment, Wat-Production (filiale di At-Production) e gli studi LuxAnimation e Cotoon hanno puntato i loro soldi sul 37mo albo della serie, per questo lungometraggio dal budget di oltre 9 milioni di euro. Uno spietato criminale, Jim Parasite, si è messo in testa di ridurre la popolazione mondiale a una massa di insetti brulicanti, al fine di diventare l'uomo più grande del mondo e, di fatto, il più forte. Ma Bob e Bobette non hanno intenzione di lasciarlo fare e si precipitano in Texas per mettergli i bastoni fra le ruote. In programma: emozioni forti, esotismo in salsa western, avventure rocambolesche e un allettante cast vocale (Maurane e François Damiens in francese, Filip Peeters e una sfilza di professionisti del doppiaggio olandese), oltre a una prestigiosa colonna sonora (Arno e Beverly Jo Scott in testa). Messo a confronto con la sesta avventura del maghetto britannico lanciata martedì scorso, Bob et Bobette ha tutte le carte in regola per diventare la sorpresa dell'estate belga.

(Tradotto dal francese)