email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FINANZIAMENTI Italia

Il ministro Bondi si impegna a salvare i fondi per il cinema

di 

In una lettera questa mattina al quotidiano Il Corriere della Sera, il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, si impegna a ridimensionare i tagli al Fondo Unico per lo Spettacolo (leggi news).

"Sono certo che il mio amico e collega Giulio Tremonti (ministro dell'Economia, n.d.r.) sarà sensibile alle ragioni di un mondo che ha reso grande il nome dell’Italia a livello internazionale e che contribuisce non poco, certo in misura maggiore di quanto riceve dalle risorse pubbliche, all’economia del Paese", scrive Bondi.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Insularia Creadores Carla

Riguardo al cinema, il ministro della Cultura si dice favorevole "alla costituzione di una Agenzia Nazionale, secondo un convincimento comune di maggioranza e opposizione, in cui l'industria cinematografica assuma in pieno le proprie responsabilità affiancando lo Stato nel progettare un nuovo sviluppo industriale e culturale. Infine sono propenso a favorire una vasta politica di defiscalizzazione, di cui il tax shelter e il tax credit per il cinema da poco approvati sono solo il primo tassello, che aiuti il nostro Paese a superare il centralismo dirigistico che ha contraddistinto il settore dello spettacolo, con sprechi e storture che in parte giustificano un diverso utilizzo dei fondi pubblici".

Il testo integrale della lettera.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy