02/09/2009

La settimana sarà tutta europea sugli schermi belgi. Sul fronte fiammingo, Kinepolis lancia in quattro copie The Last Days of Emma Blank [+leggi anche:
intervista: The Last Days of Emma Blan…
scheda film] del regista olandese Alex van Warmerdam, che sarà presentato ai Venice Days. Il film racconta l'agonia di una vecchia e tirannica signora affetta da cancro, che si ritrova ad affrontare la rivolta dei suoi domestici. Il film è prodotto da Graniet Film (Paesi Bassi) insieme al suo fedele partner belga, La Parti Production.

KFD distribuisce anche Easy Virtue [+leggi anche:
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scheda film] (nove copie), un concentrato di humour all'inglese, tratto da un'opera di Noel Coward e diretto dal regista australiano Stephen Elliott. Easy Virtue è prodotto da Ealing Studio, che tra pochi giorni porterà a Toronto la sua nuova versione del Dorian Gray di Oscar Wilde, diretto da Oliver Parker.

Dall'altra parte d'Europa si svolge il dramma dell'immigrazione descritto dai personaggi di 14 kilómetros [+leggi anche:
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scheda film] di Gerardo Olivares (Spagna). Così come Frontières di Mostefa Djadjam (uscito nel 2002), 14 kilómetros segue il percorso di alcuni giovani africani provenienti da orizzonti diversi ma con una meta in comune, l'Europa. Scaricati dai loro traghettatori, devono attraversare un deserto sia letterale che figurato per poter raggiungere l'altra riva. Il film illustra la recente presa di coscienza da parte della Spagna di queste massicce ondate di clandestini africani, i quali credono di trovare sulle spiagge spagnole una nuova Eldorado. Il film è prodotto da Wanda Vision ed Explora Films.

In cartellone, infine, due film francesi presentati a Cannes: Demain dès l’aube [+leggi anche:
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intervista: Denis Dercourt
scheda film], il nuovo lungometraggio di Denis Dercourt distribuito da BFD, e la nuova bizzarra opera dei fratelli Larrieu, Les Derniers Jours du Monde [+leggi anche:
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scheda film], con un Mathieu Amalric in piena forma che si lancia in un'impresa amorosa estrema alla vigilia della fine del mondo. Il film è distribuito da Cinéart, che lancia anche Z 32, documentario dell'israeliano Avi Mograbi coprodotto da Les Films d'Ici (Francia).

(Tradotto dal francese)