Cargo, science-fiction "swiss made"
Cargo, l'attesissimo film di Ivan Engler e Ralph Etter, è dal 24 settembre sugli schermi della Svizzera tedesca. Primo lungometraggio di fantascienza interamente girato in studio, Cargo è un'opera pioneristica in terra elvetica. Una vera sfida per il produttore Marcel Wolfisberg, il quale si è dovuto scontrare inizialmente con la diffidenza degli organismi di sostegno. A forza di persuasione e caparbietà, è riuscito alla fine a raccogliere 3 milioni di euro, ma dopo ben sei anni dalla prima stesura del progetto.
Il film racchiude tutti gli ingredienti di un puro prodotto di fantascienza: una situazione drammatica (dopo una catastrofe ecologica, il mondo è distrutto e i superstiti sono condannati a vivere in stazioni spaziali sovraffollate), una protagonista impavida (la dottoressa Laura Portmann, incaricata della missione), una terra promessa (il pianeta Rhea, situato a sei anni luce). L'avventura si svolge a bordo dell'astrovane Kassandra, diretta alla Stazione 42 e condotta da Laura. Durante le sue ronde nella sinistra navetta, dove gli altri membri dell'equipaggio giacciono ibernati, fiuta la presenza di un intruso a bordo… Suspense e brividi emanano da questo opprimente spazio chiuso ideato da Ivan Engler e Ralph Etter, e interpretato da Anna Katharina Schwabroh, Martin Rapold, Regula Grauwiller e Pierre Semmler.
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