Record di pubblico a Reykjavik
di Annika Pham
L’Islanda sta attraversando un momento difficile, ma la sua capitale brulica di attività ed energia, come dimostra il numero record di spettatori (22.000) registrati al 6° Reykjavik International Film Festival (RIFF), che si è concluso ieri sera.
Professionisti da tutto il mondo hanno partecipato al festival, e due altri eventi si sono svolti proprio in concomitanza col RIFF: la conferenza internazionale You Are in Control (YAIC), sui recenti sviluppi del business digitale e sugli investimenti per musica, media e arti, ed il festival di documentari nordici Nordisk Panorama, che si è aperto venerdì.
Oltre 100 film sono stati proiettati in 14 diverse sezione nel corso dei dieci giorni del RIFF, alla fine dei quali la giuria, presieduta dall’attrice danese Iben Hjeljle, ha assegnato il Golden Puffin, o Premio Scoperta, al canadese I Killed my Mother di Xavier Dolan.
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scheda film] di Matias Armand Jordal il Premio della Chiesa d’Islanda, mentre il Premio della Croce Rossa islandese è andato a Umoja: Where Men are Forbidden ed il Premio Ambiente RIFF alla co-produzione tra Regno Unito e Togo The Dancing Forest di Brice Lainé.
(Tradotto dall'inglese)
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