Annecy: il nuovo cinema italiano debutta oltralpe
“Un festival che ha fatto conoscere in Francia tanti giovani registi, ai cui film cerca sempre di assicurare una distribuzione. Ad Annecy ho visto pellicole nazionali che non sono riuscito a vedere in Italia: dobbiamo essere grati a questo festival”. Presidente onorario di Annecy Cinéma Italien, che da 27 anni porta il cinema “nuovo” (solo opere prime e seconde) della Penisola in terra francese, Ettore Scola quest’anno (27ma edizione, dal 29 settembre al 6 ottobre) sarà anche tra i protagonisti della retrospettiva-omaggio a Jean-Louis Trintignant, che in Italia ha girato una ventina di film tra cui Il Sorpasso di Risi, Il conformista di Bertolucci e La terrazza, proprio di Scola.
Il direttore del festival Jean Gili ha messo in competizione 9 titoli
tra cui alcuni conosciuti – Sbirri [+leggi anche:
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scheda film] e
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scheda film] – e altri totalmente inediti. Tra questi l’esordio
di Lucio Fiorentino con Pandemia, racconto “di fantascienza
contemporanea” in anteprima assoluta e Velma di Piero Tomaselli,
strana storia tra un pescatore e una giovane ambientato nella laguna
di Venezia. In programma ci sono poi
un concorso di documentari, una serie di “Ritratti” filmati di registi
e attori, eventi speciali (dedicati a Maurizio Scaparro, a un pugno di
titoli italiani inediti in Francia e al ventennale della Fandango),
oltre che il Premio Sergio Leone a Edoardo Winspeare e una
retrospettiva di titoli pugliesi.
(Tradotto dall'inglese)
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