Via libera del Parlamento alla partecipazione elvetica
Dopo mesi di incertezza, il rinnovo dell'accordo tra l'Unione europea e la Svizzera sulla partecipazione di quest'ultima al Programma Media è cosa fatta. Benché fosse già favorevole al rinnovo e avesse già accordato un credito di 44 milioni in tale direzione, il Parlamento si era arenato negli ultimi mesi su una clausola di Bruxelles riguardante il principio del cosiddetto paese d'origine, applicato negli Stati dell'Ue, sulla libera ricezione e diffusione di trasmissioni televisive, finestre pubblicitarie incluse (leggi l'articolo).
Per soddisfarlo, la Svizzera è stata costretta ad ammorbidire la sua legislazione particolarmente restrittiva in materia di spot di alcolici sul piccolo schermo. Dopo mesi di tergiversazione, le Camere hanno finalmente convenuto di togliere il divieto per la pubblicità della birra e del vino al fine di evitare ogni discriminazione tra le reti svizzere e straniere.
Tutte le condizioni per la ratifica dell'accordo con l'Ue – conclusosi nel 2007 a titolo provvisorio – sono così soddisfatte e la Svizzera potrà partecipare al Programma Media fino al 2013.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.
