email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL DI ROMA Alice nella città / Italia

Marpiccolo, “gioventù bruciata” tra i fumi tossici di Taranto

di 

E’ prima di tutto una Taranto imponente e desolante, minacciosa - con i fumi, il cemento e i residui tossici - e allo stesso tempo affascinante - quasi una città-cattedrale simbolo dell’archeologia post-industriale – la protagonista di Marpiccolo di Alessandro di Robilant, al Festival di Roma nella sezione per ragazzi Alice nella Città. Prodotto da Overlook Production e Rai Cinema, il nuovo film del regista de Il Giudice ragazzino e Per sempre ci porta a conoscere la storia di una famiglia disastrata che cerca di sfuggire a un destino disperato all’ombra dell’Ilva.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Al centro c’è il sorprendente esordiente con un passato da circense Giulio Beranek nei panni di Tiziano, un’intelligenza vivace messa al servizio della delinquenza, che cerca di non affogare nelle sabbie mobili in cui è finito il padre Franco (Nicola Rignanese) a causa delle macchinette mangiasoldi di cui è diventato dipendente. Intanto la madre Maria (Anna Ferruzzo) si distrae dalla disintegrazione della sua famiglia lottando contro l’installazione di una nuova fonte di inquinamento in città. Accanto ai protagonisti semisconosciuti ci sono volti più noti, come Michele Riondino, Giorgio Colangeli e Valentina Carnelutti: tutti cercano di tirare Tiziano dalla loro parte, chi verso la criminalità organizzata, chi invece verso la cultura e la legalità.

Liberamente tratto dal romanzo “Stupido” di Andrea Cotti, Marpiccolo scorre in modo intermittente: la “minaccia Ilva”, ad esempio, è talmente presente ed efficace nella dimensione visiva del film che l’insistenza con cui ne parlano i personaggi suona sempre un po’ forzata. Mentre molti spunti interessanti, come la citazione di “Cuore di tenebra” di Conrad, sono spesso lasciati sfumare troppo presto. Prodotto con il contributo dell’Apulia Film Commission e del Ministero dei Beni Culturali e accompagnato dal commento musicale dei Mokadelic, Marpiccolo sarà nelle sale il 6 novembre prossimo con Bolero Film.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dall'inglese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy