FESTIVAL DI ROMA Alice nella città / Regno Unito
The Be All and End All, lacrime e risate
Il programma Alice nella Città per bambini e ragazzi si è aperto oggi al Festival del Film di Roma con la prima proiezione della produzione inglese The Be All and End All [+leggi anche:
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scheda film].
Il film è l’ultima opera del produttore e occasionalmente regista Bruce Webb (Rare Books and Manuscripts).
The Be All and End All racconta le vicende di due ragazzi di Liverpool, Robbie (Josh Bolt) e Ziggy (Eugene Byrne), entrambi della classe operaia. I due sono amici da molto tempo, ma, all’età di quindici anni, a Robbie viene diagnosticata una malattia mortale.
Il loro rapporto cambia immediatamente, e Ziggy cerca di accontentare il più grande desiderio di Robbie: non morire vergine.
Il film, scritto da Steve Lewis e Tony Owen , pone l’accento sull’umorismo di queste premesse — come può un quindicenne fare in modo che il suo migliore amico, praticamente incatenato al letto d’ospedale, possa fare la sua esperienza? — ma non sminuisce la serietà delle condizioni di Robbie.
Il plot, un po’ schematico, distribuisce però risate di cuore e la giusta quantità di dolcezza e preoccupazione. Ogni strada viene considerata e tentata: prostitute, appelli disperati alle compagne di scuola e quella deliziosa ragazza che incontrano in vacanza. E il finale trova l’accordo perfetto per il materiale.
Con il loro accento autentico, e (in apparenza) l’identicamente autentica spavalderia adolescenziale, Bolt e soprattutto Byrne riescono a dare vita ai propri personaggi. La loro interazione, piena di adolescenziali derisioni e alcuni momenti di serietà, spinge avanti tutto il film.
La pellicola è stata prodotta da Whatever Pictures e viene venduta all’estero da High Point Media Group.
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