email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Austria

Apertura d'eccezione per una Viennale dai mille colori

di 

Si apre stasera nella capitale austriaca la Viennale (22 ottobre-4 novembre) con la proiezione della coproduzione italo-austriaca La Pivellina [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Tizza Covi e Rainer Frimmel. Questo film su una bambina abbandonata e accolta in una compagnia circense, presentato quest'anno a Cannes nell'ambito della Quinzaine des réalisateurs e vincitore del Label Europa Cinémas, è la prima produzione austriaca nella storia della Viennale ad aprire la manifestazione.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Tra gli 89 lungometraggi in programma fìgurano, come sempre, le ultime opere di registi affermati, come Jacques Rivette (con Questione di punti di vista [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
), Lars von Trier (con il controverso Antichrist [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Lars von Trier
scheda film
]
), Werner Herzog (Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans), Jean-Marie Straub (co-regista insieme a Cornelia Geiser di Corneille - Brecht), Manoel de Oliveira (Eccentricities Of A Blond Hair Girl [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
) e Francis Ford Coppola (con la coproduzione europea Tetro [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
), così come le opere di figure del nuovo cinema europeo pescate in tutti i festival del mondo, come l'austriaca Jessica Hausner (Lourdes [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jessica Hausner
scheda film
]
), il romeno Corneliu Porumbiou (con Policier, adjectif [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Corneliu Porumboiu
scheda film
]
), i francesi Jacques Audiard (Un prophète [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Jacques Audiard
intervista: Jacques Audiard e Tahar Ra…
scheda film
]
, Gran Premio della giuria Cannes), Claire Denis (White Material [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
) e Philippe Lioret (Welcome [+leggi anche:
recensione
trailer
making of
intervista: Philippe Lioret
scheda film
]
), e la britannica Andrea Arnold (Fish Tank [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Andrea Arnold
scheda film
]
). Il pubblico viennese potrà anche scoprire talenti del tutto nuovi, come il portoghese João Pedro Rodrigues (To Die Like a Man [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
), il bulgaro Kamen Kalev (Eastern Plays [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Kamen Kalev
scheda film
]
, finalista Premio LUX 2009) e l'inglese Duncan Jones (Moon [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
).

Il programma comprende anche 60 documentari, tra cui la coproduzione italiana Napoli Napoli Napoli di Abel Ferrara, la coproduzione franco-lusitana Ne change rien [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Pedro Costa, sull'attrice Jeanne Balibar, e il titolo tedesco Villalobos [+leggi anche:
recensione
scheda film
]
di Romuald Karmakar. Oltre a una cinquantina di cortometraggi e a una vasta retrospettiva sul cinema americano meno convenzionale, la Viennale propone un omaggio all'attrice inglese Tilda Swinton, un ciclo dedicato all'Accademia tedesca di cinema e televisione di Berlino (DFFB) e un programma sugli esordi del cinema austriaco.

Come ogni anno, il festival assegnerà il Premio di Vienna a un titolo austriaco uscito negli ultimi dodici mesi. La grande novità dell'anno è che questo premio si sdoppia per ricompensare separatamente film di finzione e documentari (a ciascun vincitore andranno 14.000 euro). Sarà inoltre attribuito il Premio dei lettori del giornale Der Standard a un film del programma ancora senza distributore locale, e il Premio FIPRESCI a un'opera prima o seconda.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy