26/10/2009

Due attrici svedesi — Pernilla August e Görel Crona — hanno ricevuto il supporto di produzione dello Swedish Film Institute (SFI) per i loro debutti dietro la macchina da presa, insieme alla regista danese Susanne Bier.

Il debutto di August, Svinalängorna, è tratto dal best-seller di Susanna Alakoski. Noomi Rapace (trilogia Millennium) è, nel film, una donna che scopre della morte della madre solo dopo il suo ritorno nel paese natale. I ricordi della sua difficile giovinezza tornano a perseguitarla.

Il progetto da 2.2 milioni di euro, le cui riprese sono partite quest’estate, è prodotto da Helena Danielsson (Hepp Film) con Drakfilm in Svezia, in co-produzione con la Finlandia (Blind Spot) e la Danimarca. Il film ha ricevuto 7.5 milioni di corone svedesi (circa 735.000 euro) dallo SFI. Nordisk Film si occupa della distribuzione nordica e TrustNordisk delle vendite mondiali.

Per il suo esordio Dolores Tystnad, l’attrice televisiva svedese Crona ha scelto la storia di tre donne che non si conoscono ed ereditano una casa da una donna della quale non hanno mai sentito parlare. I ruoli principali sono interpretati da Maria Lundqvist, Carina Lidholm e Malin Arvidsson. La produzione Filmkreatörerna ha ricevuto 3 milioni di corone svedesi (295.000 euro) dallo SFI ed è attualmente in post-produzione.

Hævnen di Susanne Bier (titolo internazionale The Revenge, ma già noto come Civilization) è il primo film danese della regista dopo molti anni. Il dramma vede la partecipazione di Ulrich Thomsen, Trine Dyrholm e Mikael Persbrandt, e narra la storia di due famiglie la cui amicizia si trasforma lentamente in un pericoloso gioco che ha in palio la vita. La pellicola, del valore di 4 milioni di euro, è prodotta da Zentropa con i suoi abituali partner produttivi europei, come la svedese Memfis Film. Il supporto dello SFI è di 1 milione di corone (circa 100.000 euro).

(Tradotto dall'inglese)