27/10/2009

EAVE Ties That Bind, il nuovo programma di formazione per produttori di Europa e Asia, è stato presentato la settimana scorsa a Roma da Alan Fountain (EAVE), Paolo Vidali (fondo regionale del Friuli Venezia Giulia) e Isabella Tessaro (Programma Media-Media International). Il suo obiettivo principale consiste nella creazione di una rete di contatti e di collaborazione creativa a lungo raggio.

La prima edizione della manifestazione si articolerà in due corsi residenziali di quattro giorni che si terranno rispettivamente ad aprile 2010 a Udine e a ottobre dello stesso anno nella località coreana di Pusan. Dieci produttori, cinque per ogni continente, avranno l'opportunità di partecipare a un progetto di lungometraggio in fase di sviluppo.

Le sessioni si concentreranno sui diversi aspetti dello sviluppo di un progetto, come la stesura della sceneggiatura, le possibilità di finanziamento in Asia ed Europa, il marketing e la promozione, oltre agli aspetti legali delle coproduzioni. La fase che si terrà a Pusan prevede una serie di incontri con responsabili di fondi e compagnie di vendita di entrambi i continenti.

Questo progetto congiunto di EAVE, Friuli Venezia Giulia Film Commission e i festival cinematografici di Udine (Far East) e Pusan, conta sull'appoggio economico del Programma Media International, che nasce con l'intenzione di rafforzare le relazioni culturali e commerciali tra l'industria cinematografica europea e gli artisti di paesi terzi.

EAVE Ties That Bind è una dimostrazione del sempre maggiore interesse dell'industria europea per il mercato asiatico. Per preparare questa iniziativa, si è celebrata un'edizione pilota nell'aprile del 2009 a Udine, durante il Far East Film Festival. All'esperimento ha aderito la manifestazione di Pusan, che ha organizzato a sua volta, poche settimane fa, un piccolo laboratorio.

(Tradotto dallo spagnolo)