UE e Corea del Sud siglano un accordo di libero scambio
La commissaria europea al commercio, Catherine Ashton, e il ministro coreano del Commercio, Kim Jong-hoon, hanno siglato il 15 ottobre scorso il più importante accordo di libero scambio (ALE) mai negoziato tra l’Unione europea e un paese terzo. Questo accordo, che si stima potrebbe fruttare agli esportatori europei nuovi affari per 19 miliardi di euro, porterà all'eliminazione di quasi tutti gli ostacoli tariffari e alla soppressione di numerose barriere non tariffarie tra le due economie.
A questo accordo, va ad aggiungersi un protocollo sulla cooperazione culturale che sottolinea le caratteristiche di questo settore, in particolare per quanto riguarda l'audiovisivo.
L’accordo prevede di facilitare l'entrata e il soggiorno temporaneo di artisti, attori, tecnici sul territorio di entrambe le parti. La negoziazione e la messa in atto di accordi di coproduzione saranno incoraggiati. Queste coproduzioni potranno beneficiare dei sistemi di promozione dei contenuti culturali locali: per le opere europee, ai sensi della direttiva SMA, e per le opere coreane, nei termini della legislazione coreana sul cinema e la radiodiffusione.
Scambi di informazioni e di competenze e un dialogo permanente saranno condotti da un Comitato sulla cooperazione culturale. Quest'ultimo potrà sempre essere interpellato da entrambe le parti in caso di problemi legati allo statuto delle coproduzioni.
La sigla di questo ALE mette un sigillo a una serie di negoziazioni culminate in un testo giuridico stabile che la Commissione europea presenterà formalmente agli Stati membri dell'UE a inizio 2010. Dopo la firma della Presidenza dell'UE e della Commissione, l’ALE sarà presentato per l'approvazione al Parlamento europeo. La sua entrata in vigore è prevista per il secondo semestre 2010.
Il testo dell'accordo di cooperazione culturale è disponibile qui.
(Tradotto dal francese)
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