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FESTIVAL Germania

DOK Leipzig: 52 anni di documentari

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Il festival internazionale del documentario e dell'animazione di Lipsia, DOK Leipzig, ha dato il via ieri alla sua 52ma edizione. L'evento, il più antico festival del mondo nel campo del documentario, proporrà quest'anno 330 film in rappresentanza di 69 paesi (su 2578 candidati provenienti da 108 paesi) e si svolgerà fino all'1 novembre.

L'apertura è affidata alla prima mondiale di Berlin - Stettin, percorso autobiografico del tedesco Volker Koepp nella storia del suo paese (prod. Vineta Film), che fa parte dei quindici documentari della competizione internazionale. Il film si contenderà le Colombe d'oro e d'argento con altri undici titoli europei, tra cui la coproduzione austro-ceco-slovacca Cooking History di Peter Kerekes, il documentario francese Les arrivants di Claudine Bories e Patrice Chagnard, su un centro parigino di aiuto ai richiedenti asilo, e The Living Room of the Nation, nel quale Jukka Kärkkäinen osserva sei soggiorni in sei case finlandesi.

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Il programma internazionale non competitivo comprende cinquanta titoli, tra cui quasi una quarantina europei, come il documentario austro-croato-macedone Cash & Marry di Atanas Georgiev, su due macedoni a Vienna alla ricerca di una futura sposa fornita di passaporto nuovo, Goodbye, How Are You? del serbo Boris Mitic, racconto pieno di umorismo nero, tra il documentario e la fiaba satirica, su un eroe dei nostri giorni, Nemesis del norvegese Erlend E. Mo, che strizza l'occhio al thriller criminale, e El perdón di Ventura Durall, sulla doppia vita del patricida schizofrenico Andrés Rabadán (leggi la news).

DOK Leipzig comprende anche una competizione riservata ai documentari tedeschi, una competizione internazionale destinata ai giovani talenti intitolata "Generation DOK", diversi programmi speciali tra cui "Transit 89, Gdansk-Leipzig-Bucarest", una retrospettiva sul documentarista olandese Joris Ivens (1898-1989) battezzata "Filmare l'impossibile", una master class con il montatore danese Niels Pagh Andersen e una serie di dibattiti e incontri.

Per quanto riguarda l'animazione, oltre ai 36 film provenienti da 16 paesi della competizione internazionale e al programma Panorama international (non competitivo e diviso in tre capitoli tematici, "Memorie", "Relazioni" e "Stranezze"), il pubblico potrà scoprire alcune sezioni speciali, in particolare una sul lavoro dei registi di film d'animazione nella Germania dell'est post 1989, una sull'"l'anima portoghese", una sull'animazione per ragazzi, e un'altra sul documentario d'animazione. In programma, anche dibattiti e incontri, oltre alla notte degli Elefanti rosa.

DOK Leipzig comprende infine il mercato Digital DOK, aperto ai professionisti da domenica scorsa, che propone loro 150 documentari recenti oltre ai titoli del festival.

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(Tradotto dal francese)

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