Al SulmonaCinema FF vince Ragazze la vita trema di Paola Sangiovanni
Si conclude con grande successo di pubblico la XXVII edizione del Sulmonacinema Film Festival diretto da Roberto Silvestri. Edizione ridotta nei giorni e nel programma e privata del premio in denaro (erano 1500 euro al film vincitore) che ha voluto “esserci” – nonostante la totale incertezza sull’attribuzione dei fondi, tuttora non chiarita - per riaprire e far vivere la dimensione culturale nella città a poco distanza da L’Aquila.
Vince il Festival un’opera prima, Ragazze la vita trema di Paola Sangiovanni, “per l’efficacia con cui combina una ricerca di qualità a un contenuto storico e umano degno di essere espresso e invita a riflessioni diverse, in modo insieme pudico e intelligente”, come si legge nella motivazone della giuria presieduta dall'attrice Valentina Carnelutti e composta da studenti e diplomati al DAMS di Bologna, SNC di Roma, Accademia dell'Immagine dell'Aquila, Università "La Sapienza" di Roma, Università di Pescara. Il film ripercorre la vita di quattro donne di diversa provenienza geografica, culturale e sociale, le cui vite si sono incrociate a Roma tra la fine degli anni Sessanta e tutti gli anni Settanta: l’autocoscienza, gli amori, la violenza sulle donne, il divorzio, la contraccezione, l’aborto…
L’Ovidio d’argento per la miglior regia va a So che c’è un uomo di Gianclaudio Cappai, ”per la capacità di raccontare l’intimità di una storia attraverso una sapiente orchestrazione di elementi visivi e sonori”.
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