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BOX OFFICE Belgio

Les Barons in orbita

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L’autunno si rivela decisamente propizio per i film belgi. Dopo il successo di La Merditude des choses [+leggi anche:
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nelle Fiandre (da poco selezionato anche dal distributore americano Neo-Classics), gli attesissimi Barons [+leggi anche:
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non tradiscono le aspettative riposte nella loro ormai leggendaria nonchalance e richiamano oltre 20.000 spettatori in una settimana.

A titolo di di paragone, il film registra, nonostante la sua modesta distribuzione in 11 copie, un debutto migliore di L’Enfant [+leggi anche:
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dei fratelli Dardenne, tradizionalmente campioni di incassi nel Belgio francofono. E in questo secondo weekend di programmazione, le sale dell'UGC a Bruxelles non accennano a svuotarsi. I gestori sono dovuti persino ricorrere a un sistema di doppia verifica dei biglietti, per ovviare alla frustrazione degli spettatori rimandati a casa perché la sala era piena. Il fortunato distributore, Cinéart, conta di raggiungere le 100 000 entrate, mentre i giornali francesi, svizzeri e fiamminghi continuano a elogiare questo film eccezionale. Per capire meglio, il lungometraggio maggioritario belga francofono che ha funzionato di più nel 2008 è stato Il matrimonio di Lorna [+leggi anche:
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con oltre 60 000 entrate.

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Ma al di là dell'affluenza, quello che impressiona è la qualità del pubblico. Così come Giù al nord [+leggi anche:
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(mantenendo ovviamente le debite proporzioni), Les Barons attira nelle sale gente che non andava più al cinema da anni. Come il film di Dany Boon, descrive un luogo (Bruxelles, inspiegabilmente trascurata dal grande schermo) e una comunità, quella dei Maroxellois. Questo processo d'identificazione, e un entusiasmo popolare (soprattutto presso i giovani) sostenuto da una campagna di comunicazione virale cominciata ancor prima dell'inizio delle riprese, hanno contribuito a lanciare Les Barons in orbita. E c'è da scommettere che non ridiscenderà tanto presto.

Quest'ultima parte dell'anno si annuncia dunque prolifica per il suo produttore, Entre Chien et Loup, che il 9 dicembre presenterà anche Rapt, nuovo film di Lucas Belvaux sul rapimento di un altro celebre barone.

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(Tradotto dal francese)

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