Mal día para pescar: quando i bugiardi dicono la verità
Dopo aver partecipato a manifestazioni cinematografiche di mezzo mondo, a partire dalla Settimana della Critica di Cannes, la coproduzione ispano-uruguayana Mal día para pescar [+leggi anche:
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scheda film], opera prima di Álvaro Brechner, è stata presentata sabato scorso alla 47ma edizione del Festival del Cinema di Gijón. Sia la stampa specializzata che il pubblico, come sempre numeroso e partecipe alla manifestazione asturiana, hanno riservato al film un'accoglienza calorosa.
La pellicola si apre con un viaggio al calare della notte. Due forestieri arrivano in un villaggio in mezzo al nulla in Sud America. Uno, elegante e con il codino, si chiama Orsini ed è un principe del Regno di Siena (interpretato in modo magistrale da Gary Piquer), mentre l'altro, molto corpulento e di aspetto selvaggio, è Jacob van Oppen (impersonato dal finlandese Jouko Ahola), ex campione del mondo di lotta libera che si allena per riconquistare il suo scettro. I due hanno qualcosa in comune: sono entrambi sospettati di essere impostori.
Appena arrivato in paese, Orsini lancia una sfida: chi riesce a resistere tre minuti sul ring con Jacob vincerà 1.000 dollari. Sebbene il principe vorrebbe che lo sfidante fosse un ex pugile con il quale ha concordato il risultato, la giovane e determinata Adriana ottiene che sia invece il suo fidanzato, conosciuto come "il turco" per i suoi baffi e "il matador" per la sua furia. A partire da questo momento, la linea che separa la realtà da ciò che i personaggi vogliono far credere si fa sempre più sottile e i personaggi deambulano verso un destino inevitabile senza poter far nulla per evitarlo.
L'ambientazione, valorizzata dall'ottimo lavoro di Álvaro Gutiérrez alla fotografia e di Gustavo Ramírez alla direzione artistica, rimanda ai classici del West, sia per la sua impostazione (due estranei che arrivano in un villaggio dove tutti li temono) che per il carattere mitico, quasi senza tempo, della storia, in cui il destino ha un ruolo molto importante.
Mal día para pescar è una produzione al 70% della Spagna (attraverso Telespan 2000 di Tomás Cimadevilla e Baobab dello stesso Brechner) e al 30% dell'Uruguay (Express Producciones). La sua uscita in Spagna è prevista per l'11 dicembre, distribuito dalla neonata Vértice Cine (leggi la news), mentre le vendite internazionali sono gestite dalla compagnia tedesca Bavaria Film International (leggi la news).
(Tradotto dallo spagnolo)
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