Il fondo Eurimages nel reference system
Per incentivare gli italiani alle coproduzioni europee dal 2010 i finanziamenti Eurimages saranno uno dei criteri di attribuzione di punteggio per il reference system. Lo ha detto Gaetano Blandini, direttore generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (lascerà l'incarico il 15 dicembre) durante il workshop tenutosi a Roma il 19 novembre dal titolo "Eurimages e l’Italia: Come stimolare l’accesso ai fondi europei e migliorare le coproduzioni tra Italia ed Europa".
A differenza di altri Paesi Ue, l'Italia ricorre poco (da 3 a 6 richiesta l'anno) al Fondo del Consiglio d'Europa per la coproduzione, distribuzione ed esercizio creato nel 1989 e spesso è solo questione di scarsa conoscenza dei meccanismi di accesso ad un finanziamento che può rappresentare fino al 17% della cifra investita per un massimo di 700mila euro. A partire dalla metà di dicembre aprirà uno sportello Cinema a Bruxelles che sarà a disposizione di tutti gli operatori per sapere come accedere a contributi e crediti europei, mentre uno sportello aperto tutti i giorni dalle 11 alle 13 presso la direzione generale per il Cinema del ministero per i Beni e le Attività culturali- MiBAC servirà a spiegare e accompagnare la procedura per accedere ai fondi europei.
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