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FESTIVAL Polonia

Lebanon trionfa a Lodz

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Palmarès senza grandi sorprese alla 17ma edizione del festival Plus Camerimage di Lodz, dedicato ai direttori della fotografia e all'arte dell'immagine. Annunciata sabato, la lista dei vincitori è dominata dalla coproduzione israelo-francese Lebanon [+leggi anche:
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di Samuel Maoz. Il Leone d'Oro veneziano 2009 ha conquistato la Golden Frog per essere stato il lavoro più riuscito condotto da un regista e dal suo direttore della fotografia (Giora Bejach).

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Gli altri due premi più importanti sono andati ad altrettanti lungometraggi polacchi, con la Silver Frog assegnata a The Dark House di Wojciech Smarzowski e al suo capo operatore Krzysztof Ptak, mentre la Bronze Frog è andata a The Reverse [+leggi anche:
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intervista: Agata Buzek - attrice
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di Borys Lankosz (direttore della fotografia: Marcin Koszalka).

La giuria internazionale che ha valutato la sezione competitiva riservata alla produzione polacca ha attribuito il titolo di miglior film a Snow White Russian Red di Xavery Zulawski (capo operatore: Marian Prokop). Nella categoria dei lungometraggi documentari, il Gran Premio è andato alla produzione israeliana Unmistaken Child di Nati Baratz (immagini firmate da Yaron Orbach), mentre la competizione dei cortometraggi documentari ha visto la vittoria del film australiano Salt di Michael Angus (fotografia di Murray Fredericks, anche co-regista).

Il palmarès completo

Competizione principale
Golden Frog: Lebanon (direzione della fotografia: Giora Bejach)
Silver Frog: The Dark House (df: Krzysztof Ptak)
Bronze Frog: The Reverse (df: Marcin Koszalka)

Polish Films Competition
Plus Camerimage Statuette for the Best Film: Snow White Russian Red (df: Marian Prokop)

Competizione dei Film di scuola
Laszlo Kovacs Student Award Golden Tadpole: Dirty Words (df: Weronika Bilska)
Silver Tadpole: Through Glass (df: Jakub Czerwiński)
Bronze Tadpole: Sunstroke (df: Maly Róbert)

Premio Panavision
United We Stand (df: Arsen Sarkisiants)
Menzione speciale: Miss Mushroom (df: Pawel Tarasiewicz)

Premio dell'Associazione dei cineasti polacchi
Dirty Words (df: Weronika Bilska)

Competizione dei Lungometraggi documentari
Grand Prix - Golden Frog: Unmistaken Child (df: Yaron Orbach)
Premio Discovery Networks Central Europe: The Two Horses of Genghis Khan (df: Martijn van Broekhuizen)
Menzione speciale: Blind Loves - (df: Juraj Chlpík)

Competizione Cortometraggi documentari
Grand Prix - Golden Frog: Salt (df: Murray Fredericks)
Premio Discovery Networks Central Europe: Poste Restante (df: Jacek Petrycki)
Menzione speciale: Nyarma (df: Alexandr Filippov)

Competizione Video Musicali
Miglior video: The Hickey Underworld “Blonde Fire” di Joe Vanhoutteghem (df: Nicolas Karakatsanis)
Migliore direzione della fotografia: Shawn Kim per Depeche Mode “Wrong”

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(Tradotto dal francese)

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