Kinepolis invade le sale fiamminghe in vista del Natale

09/12/2009

Kinepolis non usa mezze misure nel lanciare la sua offensiva invernale: con nel mirino le vacanze di Natale, la società è pronta a fare breccia nel pubblico fiammingo di tutte le età. L'evento della settimana è l'uscita di Dossier K [+leggi anche:
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scheda film], l'attesissimo seguito di De Zaak Alzheimer [+leggi anche:
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scheda film], che aveva raggiunto i vertici del box-office 2003. Il regista Jan Verheyen succede a Erik Van Looy, licenziato dalla società Woestijnvis, di cui ha fatto la fortuna l'anno scorso con Loft [+leggi anche:
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scheda film]. Dossier K sbarca su 34 schermi a Bruxelles e nelle Fiandre.

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Kinepolis non dimentica il pubblico giovane e lancia in 30 copie il dolce folletto Plop. Per la sua ottava avventura sul grande schermo, Plop è convinto che Lui, il nano, voglia servirsi di un bébé gnomo per confezionare un biscotto. Cresciuti a pane e Plop fin dalla più tenera età (Plop è anche una serie televisiva, una collana di libri per bambini e un parco giochi), i giovani fiamminghi amano molto questi racconti un po' esoterici. Leader incontestabile della produzione audiovisiva per il pubblico giovane in Belgio, Studio 100 si rivolgerà invece la settimana prossima, con Kinepolis, a un pubblico un po' più grande con l'uscita di Anubis en de wraak van Arghus.

Questa settimana esce anche Rapt [+leggi anche:
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intervista: Lucas Belvaux
scheda film], il nuovo film di Lucas Belvaux. Il film si distingue per la performance di un Yvan Attal eccezionalmente dimagrito che si meriterebbe di concorrere per il César del miglior attore, ma anche per il suo approccio sopraffino, quasi entomologico, alla duplice sofferenza di un ricco uomo d'affari sequestrato da un gruppo di malviventi, poi violentato dalla società benpensante. Prodotto da Entre chien et loup per il Belgio, Rapt è distribuito in sei sale da Cinéart.

Da notare che questa settimana escono anche J’ai tué ma mère, film del giovane quebecchese Xavier Dolan, vincitore del Bardo d'oro del miglior film all'ultimo FIFF, e un trio francese: Loup [+leggi anche:
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scheda film] di Nicolas Vanier, La Folle histoire d'amour de Simon Eskenazy [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Jacques Zilbermann e RTT [+leggi anche:
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scheda film] di Frédéric Berthe, che conta, per conquistare il pubblico vallone, sul capitale di simpatia di un Kad Merad ancora sull'onda del successo di Giù al nord [+leggi anche:
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scheda film].