09/12/2009

Ajami [+leggi anche:
trailer
scheda film], di Scandar Copti e Yaron Shani, ha vinto il Premio Miglior Film Eurasiatico e i 10.000 euro della Città di Tallinn venerdì scorso nel corso della cerimonia di chiusura del 13° Black Nights Film Festival.

Il finlandese Klaus Härö è stato premiato come Miglior Regista per Letters to Father Jacob [+leggi anche:
trailer
scheda film], candidato finlandese all’Oscar al Miglior Film in Lingua Straniera. L’attrice svedese/norvegese Maria Bonnevie ha ricevuto il Premio alla Miglior Attrice per il suo ruolo di tossicomane in The Angel, dramma norvegese di Margreth Olin, e lo svedese David Dencik ha ottenuto il Premio al Miglior Attore per la sua performance in Brotherhood [+leggi anche:
recensione
trailer
Intervista Nicolo Donato [IT]
intervista: Nicolo Donato
scheda film] di Nicolo Donato.

Il Premio Speciale della Giuria è andato al film rumeno-moldavo Wedding in Bessarabia ed il Premio Speciale per il Capolavoro Cinematografico è andato al regista Bahman Ghobadi e al cameraman Turaj Aslan per No One Knows About Persian Cats. Il film ha ricevuto anche i riconoscimenti del Network per la Promozione del Cinema Asiatico (NETPAC) e della Federazione Internazionale delle Società Cinematografiche (FICC).

Nel Concorso Tridens per lungometraggi baltici, Vortex, candidato lituano all’Oscar al Miglior Film in Lingua Straniera di Gytis Lukšasi, è stato incoronato Miglior Film e Viktoras Radzevicius Miglior Direttore della Fotografia per il film stesso. Il Premio Scottish Leader Estonian Feature Film è andato a Asko Kase per December Heat con Menzioni Speciali a Bank Robbery di Andrus Tuisk e al documentario di Jaak Kilmi Disco and Atomic War. Quest’ultimo, sguardo all’influenza della cultura pop occidentale sui giovani sovietici durante la Guerra Fredda, ha ricevuto anche il Premio FIPRESCI. E ancora, il Premio del Pubblico è andato alla commedia sud-coreana Castaway on the Moon.

(Tradotto dall'inglese)