La Svizzera entra ufficialmente nel Programma Media
Il Consiglio federale ha finalmente ratificato l'accordo sulla partecipazione della Svizzera al Programma Media, al quale era ammessa a titolo provvisorio dal 2007 (leggi la news).
Per allinearsi con l'Europa del cinema, il Parlamento elvetico ha dovuto modificare la legge sulla radio e la televisione che vieta la pubblicità di vino e birra sul piccolo schermo (leggi la news).
L’Unione europea esigeva infatti che la Svizzera si adeguasse al cosiddetto principio del "paese d'origine", che assicura la libera diffusione di trasmissioni tv nei paesi membri e la diffusione di pubblicità secondo la legislazione del paese emittente.
Gli oppositori di questo cambiamento possono ancora fare ricorso fino al 4 febbraio, ma nessuna manovra sembra delinearsi. C'è modo di concludere, dunque, che la partecipazione al Programma Media sia cosa acquisita, per il bene del cinema svizzero.
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