email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

LEGISLAZIONE Spagna

Il Consiglio dei ministri approva le misure contro la pirateria

di 

Dopo diverse settimane di accese polemiche, il governo spagnolo ha dato per concluso il processo di elaborazione della Legge di Economia Sostenibile, in cui il ministro della Cultura Ángeles González-Sinde ha introdotto una serie di misure per la lotta contro la pirateria, con l'approvazione della bozza di progetto e il suo invio agli organi consultivi.

Le suddette misure, il cui obiettivo è la lotta contro la violazione dei diritti d'autore su Internet, prevedono un procedimiento misto (amministrativo e giudiziario) e rapido (nel giro di quattro giorni).

Così, secondo quanto ha spiegato il ministro della Cultura, nel caso in cui un'opera sia distribuita in modo illegale su Internet, la Commissione di Proprietà Intellettuale, alle dipendenze del ministero della Cultura, emetterà un provvedimento di ritiro dei contenuti dal web o, nei casi più gravi, di blocco. Questa decisione, tuttavia, non sarà effettiva fino a quando non si sarà pronunciato il potere giudiziario, il quale avrà quattro giorni per verificare che non vengano violati i diritti e le libertà fondamentali della Costituzione.

A detta di González-Sinde, "si tratta di sradicare le pratiche illegali di imprese e pagine web che lucrano e traggono beneficio dallo sfruttamento delle opere altrui", perciò "gli utenti non devono preoccuparsi o irritarsi", perché "la libertà di espressione e di informazione in rete resterà garantita".

FAPAE, che riunisce i produttori di contenuti audiovisivi in Spagna, ha espresso la propria soddisfazione per queste misure che considera "indispensabili", visto che "ci equiparano agli altri paesi del mondo e promuovono un mercato legale".

In attesa di sapere se il testo sarà controfirmato dagli organi competenti, la questione ha comunque il merito di aver dato vita a un dibattito che, nonostante la sua asprezza, ha contribuito a migliorare la comprensione da parte dei cittadini della problematica. E questo, in un paese come la Spagna che figura in testa a tutte le classifiche di diffusione della pirateria, sembra proprio un passo fondamentale.

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy