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INDUSTRIA Belgio

Riconciliare il cinema belga francofono col pubblico

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Da oltre un anno, i professionisti belgi si interrogano sui problemi della diffusione del cinema nazionale nel Belgio francofono. Diverse indagini sono state fatte, in particolare sul parco sale, ma la difficile equazione di una migliore diffusione è rimasta insoluta a causa di una notevole incognita: il punto di vista del pubblico. Il Centre du Cinéma et de l’Audiovisuel de la Communauté française ha quindi commissionato uno studio realizzato lo scorso settembre: L’immagine del cinema belga presso la popolazione francofona belga.

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portano a relativizzare una visione spesso troppo nera, il sentimento generale è che il pubblico francofono sia sconnesso dal suo cinema. I risultati dell'indagine offrono preziosi chiarimenti sulla questione. Emerge che il cinema belga soffre attualmente di una reale mancanza di notorietà, e che la discrezione della sua promozione rappresenta un vero freno all'adesione del pubblico. Quest'ultimo, interrogato sulla percezione del cinema belga, cita quasi come un unicum i fratelli Dardenne e Benoît Poelvoorde. Si constata inoltre che la conoscenza del proprio cinema sa quasi di naftalina: Rosetta, Il cameraman e l'assassino, L'ottavo giorno, tutti film non proprio recenti. La situazione è ancora più preoccupante presso i giovani: se gli si chiede di citare un regista belga, il 60% non si pronuncia.

Chiaramente, l'attrattiva del cinema belga va contestualizzata in una tendenza globale più orientata al consumo che non alla cultura. Solo il 6% dei belgi francofoni vanno al cinema più di una volta al mese (trovare spettatori è quindi come cercare l'ago in un pagliaio per la decina di film che escono ogni settimana), e il 50% di questi associa un'uscita del genere a una visita al fast food. Inoltre, il pubblico predilige le commedie (per il 39%), i film d'azione (34%) e i film romantici (17%): non esattamente il cuore della produzione belga.

Il Centre du Cinéma et de l’Audiovisuel ha quindi annunciato la sua volontà di lavorare sul terreno della notorietà, in particolare ingaggiando un esperto di marketing, ma a anche dell'esercizio, sostenendo le sale che prolungheranno la visibilità dei film, e contribuendo a ottimizzare i circuiti paralleli di diffusione.

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(Tradotto dal francese)

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