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CINETECHE Francia

Ordine alla Cinémathèque

di 

- Creata una commissione d’inchiesta per rimediare all’ennesima crisi della “mecca” dei cinéphiles francesi

Provvedimenti per la Cinémathèque. Il ministro della Cultura ha deciso di correre in soccorso della celebre cineteca francese creando una commissione d’inchiesta. Alla guida è stato nominato il critico cinematografico Serge Toubiana, ex direttore dei “Cahiers du Cinéma” e attualmente responsabile della pubblicazione di DVD per l’MK2. Il suo incarico sarà alquanto delicato visto che la Cinémathèque negli ultimi tempi ha fatto molto parlare di sé. Quindici anni di alti e bassi in cui è più volte sembrata imminente la sua chiusura definitiva, 125 milioni di euro spesi per un palazzo del cinema e una “casa del cinema” mai realizzati, uno scoperto di 400mila euro nelle casse per il 2002 e, nel luglio scorso, le destituzioni dei dirigenti, compreso il direttore Peter Scarlet.
Il primo impegno per la nuova commissione d’inchiesta sarà quello di valutare l'immediato futuro della struttura, le condizioni della sistemazione definitiva nel Palais de Chaillot oltre, naturalmente alla sua politica di programmazione e di mantenimento. Toubiana e i suoi collaboratori dovranno poi nominare anche i nuovi direttore e presidente.
La commissione, infine, dovrà decidere della sorte riservata all'edificio costruito a Bercy dall’architetto Frank Gehry, comprato dal ministero della Cultura per la Cinémathèque e oggi letteralmente in stato d’abbandono.

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(Tradotto dal francese)

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