21/01/2010

Si sono concluse in Lussemburgo all’inizio della settimana le riprese del film di genere The Hunters. Le riprese del lungometraggio di debutto di Etienne Huet, co-produzione franco-belga-lussemburghese, erano partite a fine novembre 2009.

Il film narra la storia di cinque uomini normali solo in apparenza: un ingegnere dell’IT, un cameriere, un insegnante, uno studente e un impiegato pubblico. Nella vita di tutti i giorni sono non-esseri silenziosi, ma nel tempo libero perdono le inibizioni in battute di caccia all’interno di un forte del XIX secolo. Ogni sabato, portano fuori un uomo indifeso che non ha idea di ciò che sta per accadergli, ma le cose, ovviamente, sfuggono loro di mano.

Descritto come un intenso thriller psicologico — che sembra avere somiglianze con The Blair Witch Project, Them [+leggi anche:
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intervista: Fabrice du Welz
scheda film] — The Hunter è stato realizzato senza il supporto dei canali televisivi francesi (il film è in inglese).

Huet e il suo produttore Thomas Malmonte hanno entrambi 28 anni e arrivano dalla regione della Lorena, ai confini con il Gran Ducato. Alla prima esperienza cinematografica, hanno trovato i fondi per realizzare il loro sogno utilizzando con intelligenza i vari sostegni monetari disponibili nella regione. Il co-produttore Tarantula ha consentito loro l’accesso ai fondi per le riprese in Lussemburgo.

Anche le autorità locali della Lorena sono intervenute, poiché il progetto è stato parzialmente girato intorno al forte Queuleu di Metz.

Un quarto del budget arriva da fonti private, e compagnie e persone hanno acquisito quote della casa di produzione di Nancy Humal, come ha raccontato Malmonte al quotidiano locale Le Républic Lorrain. Humal è responsabile per il 55% del film, del valore di 2 milioni di euro.

Il distributore Eurozoom lo porterà in circa 100 sale francesi. La compagnia canadese Cinemavault si occupa delle vendite internazionali.

(Tradotto dall'inglese)