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PRODUZIONE Polonia

Rafael Lewandowski debutta con The Mole

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Dopo alcuni cortometraggi di finzione (Journée de fin d'été, Moteur, Un Ranch au Nevada) e documentari (Cela, A Shadowed Gaze, Audiences, Enfants de Solidarnosc), Rafael Lewandowski sta girando il suo primo lungometraggio di finzione cinematografica: The Mole ("la talpa").

Nato nel 1969 da madre francese e padre polacco, Lewandowski, diplomato in regia alla Fémis, è stato premiato in diversi festival come Cinéma du Réel, New documentaries - MoMA, Traces de Vies e il festival del Cinema Ebraico di Varsavia. Ha anche raccolto per la Fondazione degli archivi di storia audiovisiva dei sopravvissuti della Shoah (creata da Steven Spielberg) un centinaio di testimonianze di deportati, partigiani e bambini nascosti durante la guerra.

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Come nei suoi documentari, in The Mole il regista si interessa alla questione del rapporto dell'individuo con la memoria. Il film racconta la storia di Zygmunt, minatore membro di Solidarnosc e quindi oppositore del regime comunista. Accusato di collaborare con i servizi segreti come agente infiltrato (una talpa), Zygmunt deve affrontare, dopo la caduta del comunismo, il processo di lustrazione davanti alla commissione speciale di verifica. Zygmunt nega di aver collaborato. Ma la commissione interrogherà un ex agente segreto che ha personalmente arruolato Zygmunt.

Per il cast del suo film, Rafael Lewandowski è riuscito a ingaggiare due star del cinema polacco: Borys Szyc (Snow White and Russian Red [+leggi anche:
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) e Wojciech Pszoniak. Al loro fianco figurano anche Marian Dziędziel, Magdalena Czerwińska e Bartłomiej Topa. La direzione della fotografia è affidata a Piotr Rosołowski (My Flesh, My Blood).

Prodotto da Metro Films, La Taupe beneficia di un budget di 1,1 M€ che include 338 0000 euro di sostegno del Polish Film Institute (PISF) e l'appoggio del fondo regionale silesiano di cinema. L'uscita nelle sale è prevista per l'autunno 2010.

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(Tradotto dal francese)

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