Rosebud: amore e servizi segreti
A che punto la manipolazione politica può invadere la sfera privata: è questo il soggetto di Rosebud (Różyczka), nuovo film di Jan Kidawa-Bloński (Destined for Blues) in uscita oggi nelle sale polacche. Una tematica che era stata già affrontata in Scratch [+leggi anche:
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scheda film] di Michal Rosa (uscito a settembre 2008).
"I servizi di tanti paesi comunisti hanno lo stesso modello operativo: soggiogare le persone vicine al loro bersaglio, quelle di cui si fida, che hanno rispetto per lui o, meglio ancora, che hanno con lui un forte legame emotivo", sottolinea Jan Kidawa-Bloński. "Il NKVD aveva così sedotto la moglie del poeta russo Sergueï Essénine, la Stasi un'amante di Bertold Brecht".
Rosebud racconta la storia di un noto scrittore (Andrzej Seweryn) che vive una passione per una giovane donna (Magdalena Boczarska), senza accorgersi che lei è a sua volta coinvolta in una relazione ambigua con un agente segreto. Accecato dalle sue emozioni, lo scrittore non si rende conto di essere vittima di un grave intrigo politico.
"Il film mostra i metodi di spionaggio e la repressione degli ambienti artistici alla fine degli anni '60 (…) E' al contempo una storia d'amore, di passione e sul prezzo che si è disposti a pagare per le proprie emozioni", precisa il regista.
Prodotto da Wytwórnia Filmów Dokumentalnych i Fabularnych, Rosebud è coprodotto da Monolith Films e TP SA (Telecomunikacja Polska), con il sostegno del Polish Film Institute (PISF).
Per gli spettatori che preferiscono i film d'azione e di svago, Kino Świat lancia questo venerdì Trick di Jan Hryniak (The Third), che racconta l'evasione dal carcere di due intellettuali. Nel cast di questa produzione Aromer S.C., figurano Piotr Adamczyk, Andrzej Chyra, Robert Więckiewicz e Karolina Gruszka.
(Tradotto dal francese)
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