Thessaloniki Doc Fest, al via con budget ristretto
Il Thessaloniki International Documentary Film Festival, che si apre oggi con The Invention of Dr Nakamats di Kaspar Astrup Schröder (Danimarca) e si svolge fino al 21 marzo, parte per la sua 12ma edizione con un forte low-budget.
La politica di tagli sostenuta dal Ministero delle Finanze a causa della difficile situazione economica del paese, ha portato al rifiuto delle richieste di aumento di budget del festival.
Ad ogni modo, “il terzo maggiore festival di documentari d’Europa”, secondo il suo direttore artistico Dimitris Eipidis, propone 189 titoli e anteprime come The Five Cardinal Points di Fridolin Schönwiese (Austria), Coming Back for More di Willem Alkema (Paesi Bassi) e Kraftur: The Last Ride di Arni Gunnarsson (Islanda).
I temi ambientali e sociali hanno una loro vetrina in sezioni speciali dell’evento.
Il festival ha dovuto affrontare inoltre l’embargo, ancora in atto, dei membri di FoG, che rifiutano di partecipare agli eventi cinematografici nazionali fino a quando il governo non presenterà l’attesa legge sul cinema. La loro assenza non avrà però un impatto forte come quello del Thessaloniki International Film Festival di novembre, poiché la scena documentaria greca è dominio quasi esclusivo dei registi televisivi.
(Tradotto dall'inglese)
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