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PERSONAGGI Italia

Mastroianni, protagonista involontario di uno spot tv

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Sei una star del cinema. Sei morto nel 1996. Sei sempre stato una persona schiva e riservata. Ma qualcuno, senza il tuo permesso, usa la tua immagine per pubblicizzare un'automobile.

È capitato a Marcello Mastroianni, “protagonista” dal 14 marzo di uno spot tv della casa francese Citroën realizzato dall'agenzia parigina H. Il grande Marcello è in buona compagnia: John Lennon e Marilyn Monroe promuovono la nuova DS3 sugli schermi di tutta Europa con una campagna impostata sul concetto di “anti rétro”. Lo spot con Lennon riprende il geniale musicista in una intervista in cui afferma, in un contesto certamente non automobilistico, che è venuta l'ora di cambiare e di fare qualcosa di nuovo. Alle proteste dei sui fan, Yoko Ono ha affermato di avere accettato la proposta della Citroën per mantenere viva la figura di John Lennon nelle nuove generazioni.

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Per lo spot con Mastroianni, riservato al solo territorio italiano, è stato fatto di meglio. L'attore pronuncia la frase “Non riesco a capire questa voglia di rifarsi al passato... vecchi miti, vecchi copioni, per rivedere lo stesso film? Fate una cosa nuova, vivete la vita, adesso!”. Parole mai state pronunciate da Mastroianni ma semplicemente ricostruite grazie ad un doppiatore, l'eclettico cantante Bobo Rondelli.

Nella scheda fornita dall'ufficio stampa di Citroen Italia non è indicata la provenienza delle immagini (sembra una vecchia intervista televisiva) e chi abbia concesso i diritti, ma in un articolo del quotidiano Il Corriere della Sera si legge: “La regista Anna Maria Tatò, compagna degli ultimi vent'anni di Mastroianni, ha permesso che la figura del latin lover italiano rappresentasse questa filosofia anti retro, che ha sempre ispirato il suo stile di vita”.

Tutto regolare. Grazie a questo spot interpretato del tutto involontariamente ne sappiamo dunque di più sullo “stile di vita” di uno degli attori più amati del cinema italiano e mondiale. Ma Roland Barthes non aveva scritto che “le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo”?

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