29/03/2010

Attratto dal tema dell'incontro tra comunità nutrito da passioni e pregiudizi, ma anche da razzismo e odio, Philippe Faucon comincia a maggio le riprese del suo ottavo lungometraggio: La désintégration. Per questo nuovo film, il regista scoperto a Cannes nel 1990 con L'Amour (premio della sezione Prospettive del cinema francese) e ammirato per La Trahison [+leggi anche:
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scheda film] (selezionato a Toronto nel 2005 e a Rotterdam nel 2006), ha scelto come interpreti Rachid Debbouze (fratello del celebre Jamel) e Barthélémy Grossmann (13 m² [+leggi anche:
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scheda film]).

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Scritta dal regista, la sceneggiatura è ambientata in una banlieue ai giorni nostri. Ali, Nasser e Nicolas, vent'anni, incontrano Djamel, dieci anni di più. Agli occhi dei più giovani, Djamel appare come un personaggio di indubitabile carisma. Ma attraverso le sue parole incisive, veicola un discorso retrogrado, violento e xenofobo, che fa passare per quello dell'Islam originale. Abile manipolatore, gioca di volta in volta con le fragilità identitarie, le frustrazioni sociali, le personalità di ciascuno...

Prodotto da Yves Chanvillard per Screen Runner, La désintégration beneficia di un budget di 2 M€, che include un anticipo sugli incassi del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), i pre-acquisti di Canal + e Ciné Cinéma, e il sostegno delle regioni Nord-Pas-de-Calais (via le Crrav) e Paca. I 35 giorni di riprese si svolgeranno a Marsiglia e nel Nord. La distribuzione nelle sale francesi e le vendite internazionali saranno guidate da Pyramide.

(Tradotto dal francese)