Il cinema d'autore europeo in programma
Il nuovo cartellone della settimana, benché non vasto, comprende diversi titoli europei di qualità, a partire dalla coproduzione scandinava Everlasting Moment [+leggi anche:
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scheda film] di Jan Troell. Questo titolo, che ha rappresentato la Svezia nella corsa ai Golden Globe e alle nomination agli Oscar, ha trionfato ai Guldbagge (premi del cinema svedese) a gennaio. Il film, la cui protagonista posa uno sguardo nuovo sul mondo dopo aver vinto una macchina fotografica alla lotteria, è distribuito da Arsenal.
MFA lancia invece un'altra attesissima pellicola, Nothing Personal [+leggi anche:
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intervista: Urszula Antoniak
intervista: Urszula Antoniak
scheda film] della polacca residente nei Paesi Bassi Urszula Antoniak. Questa coproduzione irlando-olandese parla di solitudine attraverso la storia di un incontro.
Neue Visionen presenta l'intelligente Hunter [+leggi anche:
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scheda film] di Rafi Pitts, coproduzione tra Iran e Germania proiettato in competizione all'ultima Berlinale (leggi l'articolo).
Infine, GMfilms propone il documentario tedesco Neukölln Unlimited di Agostino Imondi e Dietmar Ratsch, una produzione della società di base a Ludwigsburg Indi Film, che segue il quotidiano di tre fratelli libanesi noti sulla scena dell'hip-hop berlinese, che fanno il loro possibile per mantenere la loro famiglia e restare in Germania.
(Tradotto dal francese)
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