Here and There sugli schermi
Un serbo negli Stati Uniti a caccia di un visto per la sua ragazza e un musicista americano in crisi in Serbia: è su questa base che Darko Lungulov, regista serbo selezionato a Karlovy Vary, ha sviluppato il suo primo lungometraggio, Here and There [+leggi anche:
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scheda film], uscito ieri sugli schermi tedeschi all'insegna del dialogo e della messa in prospettiva (leggi l'intervista). Questo titolo coprodotto in Germania da Penrose Film e distribuito da Camino, con la partecipazione di Cindy Lauper, è tra i preferiti dei festival. L'autore sta preparando il suo nuovo progetto, Monument to Michael Jackson, sulla penetrazione della cultura pop made in USA in Serbia.
Constantin lancia invece (sia in Germania che in Austria) Vincent will Meer di Ralf Huettner, produzione della società monachese Olga Film, il cui protagonista Vincent (Florian David Fitz, anche autore della sceneggiatura), affetto dalla sindrome di Tourette, è intenzionato a gettare le ceneri della madre in mare. Il film è interpretato anche da Karoline Herfurth e Heino Ferch.
Le altre novità europee della settimana sono il documentario politico-animalista tedesco The Day of the Sparrow di Philip Scheffner (distr. Arsenal), la coproduzione tedesco-turca Min Dît di Miraz Bezar (distr. Mîtosfilm) e il superbo dramma franco-italiano Gli amori folli [+leggi anche:
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scheda film], valso al maestro Alain Resnais un premio speciale a Cannes (distr. Schwarz-Weiss).
(Tradotto dal francese)
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