26/04/2010

Dopo il successo del workshop dello scorso 13 novembre, focalizzato sulla “distribuzione tradizionale” di documentari sul mercato internazionale, Antenna Media Torino– con il supporto di Film Commission Torino Piemonte – punta ad approfondire i modelli futuri a disposizione dei cineasti per promuovere, finanziare e distribuire i propri film.

Lo fa con un workshop intensivo, Film Distribution 2.0 (realizzato in collaborazione con il consorzio TOP-IX, MAIA Workshops e Torino Film Lab), in programma il 27 aprile al Cineporto di Torino, che spazierà dalla promozione al finanziamento alla distribuzione di film attraverso nuovi business models che prevedono l’uso di social media, campagne via email, merchandising e crowd funding. Ben oltre le attese il numero delle adesioni, a dimostrazione dell’interesse per il tema (nei suoi molteplici risvolti, dalla creazione di un database di “fan preventivi”, all’abbattimento di alcune tradizionali voci di spesa) di autori e società di produzione di tutta Italia.

Ad illustrare gli scenari presenti e futuri sarà Thomas Mai, produttore e sales agent con oltre quindici anni di esperienza, durante i quali è stato responsabile delle vendite per la danese Trust Nordisk, e ha guidato Katapult Film Sales a Los Angeles. Una figura chiave nella diffusione del cinema europeo (tra gli autori di cui si è occupato, Lars von Trier, Lukas Moodysson, Susanne Bier), che con la sua compagnia di vendite Festival Darlings – fondata nel 2009 – si pone come punto di incontro diretto tra produttore e consumatore, convinto che non si possa prescindere, ormai, da tutti i tipi di sfruttamento, dal theatrical al Dvd al Video on Demand: “Non credo che la distribuzione tradizionale sia ancora fattibile: in giro ci sono più prodotti che buyer, ed è ora che i produttori smettano di pensare in termini di Paesi e contratti esclusivi, e capiscano che la strada verso il futuro è prestare attenzione a ogni piattaforma esistente per vendere i film”.