03/05/2010

Ultimi preparativi prima dell'inizio delle riprese del secondo lungometraggio da regista dell'attore Roschdy Zem: Omar m'a tuer. Dopo Mauvaise foi [+leggi anche:
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scheda film] nel 2006, il regista rivisiterà un caso che fece scalpore negli anni '90: l’omicidio di un ricco vedovo e la condanna del suo giardiniere Omar Raddad, in parte graziato poi dal presidente della Repubblica per il forte sospetto di errori giudiziari. Nel cast del film figurano Sami Bouajila (che vedremo a Cannes al fianco di Roschdy Zem in Hors la loi [+leggi anche:
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scheda film]), Maurice Bénichou, Denis Podalydès e Salomé Stévenin.

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Scritta dal regista, Olivier Gorce, Olivier Lorelle e Rachid Bouchareb dal libro Pourquoi moi? di Omar Raddad, la sceneggiatura di Omar m'a tuer racconta quindi la storia del giardiniere accusato dell'omicidio, nel 1991 a Mougins, del vedovo presso cui lavorava, in particolare per la presenza sul muro di una scritta, fatta con il sangue, che diceva: "Omar m’a tuer". Un'iscrizione il cui errore di coniugazione farà versare fiumi d'inchiostro fino al processo nel 1994, in cui il giardiniere verrà condannato a 18 anni di carcere, prima che il presidente della Repubblica lo grazi parzialmente, portandolo alla liberazione nel 1998. Sami Bouajila interpreterà Omar Raddad, mentre Maurice Bénichou impersonerà l’avvocato Jacques Vergès e Denis Podalydès un ispettore di polizia.

Prodotto da Rachid Bouchareb e Jean Bréhat per 3B Productions, Omar m'a tuer beneficia di una coproduzione di France 2 Cinéma e dei pre-acquisti di Canal + e Ciné Cinéma. Le riprese si svolgeranno da metà maggio a metà luglio nelle regioni Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Linguadoca-Roussillon, oltre che a Parigi e in Tunisia. Tutti i diritti (distribuzione nelle sale, video e vendite internazionali) sono acquisiti da Mars Films.

(Tradotto dal francese)