04/05/2010

Dogtooth [+leggi anche:
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intervista: Yorgos Lanthimos
scheda film] di Yorgos Lanthimos, già vincitore di Un Certain Regard, ha trionfato, lunedì, alla prima cerimonia dei nuovi riconoscimenti dell’Hellenic Film Academy, portando a casa cinque statuette.

Dogtooth è divenuto quindi il primo film ufficialmente riconosciuto dall’Academy, e sarà selezionato dal Ministero della Cultura come candidato greco all’Oscar al Miglior Film Straniero il prossimo anno.

Il trionfo di Dogtooth è iniziato subito, quando nel corso della cerimonia Yorgos Mavropsaridis è stato chiamato sul palco del Megaron (la Sala Concerti di Atene) per ricevere il Premio al Miglior Montaggio. Il film ha ottenuto poi il Premio al Miglior Attore non Protagonista (a Hristos Passalis), e ha chiuso la serata con la vittoria del Premio alla Miglior Sceneggiatura (Lanthimos, Efthimis Filippou), al Miglior Regista (Lanthimos) e al Miglior Film (Lanthimos, Yorgos Tsourgiannis, Iraklis Mavroidis).

Il principale rivale di Dogtooth, Strella [+leggi anche:
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scheda film], diretto da Panos H Koutras e proposto alla Berlinale 2009, era partito come il mattatore dell’evento, ma dopo il Premio per il Miglior Best Make-up, i Costumi ed il Production Design, ha chiuso con l’accoglienza trionfale del Premio alla Miglior Attrice da parte della protagonista Mina Orfanou.

Deep Soul di Pantelis Voulgaris ha ricevuto i Premi al Miglior Suono e alla Miglior Colonna Sonora, e Petros Noussias è entrato nella storia con il primo Premio HFA della serata, per il suo lavoro di responsabile del team di effetti speciali di Evil in the Time of Heroes, mentre Marcus Waterloo, Direttore della fotografia britannico di Black Field [+leggi anche:
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intervista: Vardis Marinakis
scheda film], è stato il primo non-greco ad aggiudicarsi un riconoscimento assegnato da una cerimonia cinematografica greca.

La sorpresa della serata è stata il Premio al Miglior Regista Esordiente a Argyris Papadimitropoulos per il mega-hit Bank Bang, che ha battuto Vardis Marinakis, che con Black Field era dato per favorito. Una sorpresa minore è stata il Premio a Anna Mascha come Miglior Attrice non Protagonista, e privo di sorprese quello al Miglior Attore ( a Antonis Kafetzopoulos, già vincitore a Locarno) per Plato’s Academy [+leggi anche:
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intervista: Constantin Moriatis
intervista: Filippos Tsitos
intervista: Filippos Tsitos
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E ancora, il Premio al Miglior Documentario è andato a There Was No Other Way di Stavros Psillakis, e quello al Miglior Cortometraggio a And Me For Myself di Tzortzis Grigorakis.

(Tradotto dall'inglese)