10/05/2010

Il ministro della Cultura italiano Sandro Bondi ha declinato l'invito a partecipare al Festival di Cannes che si aprirà mercoledí, in dissenso con la presentazione del film Draquila - L'Italia che trema [+leggi anche:
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Intervista Sabina Guzzanti [IT]
scheda film] di Sabina Guzzanti negli “Eventi Speciali”. Bondi ha espresso “rincrescimento e sconcerto per la partecipazione di una pellicola di propaganda, che offende la verità e l'intero popolo italiano”.

Il documentario sulla ricostruzione del dopo terremoto in Abruzzo (leggi il nostro articolo sul film) è uscito venerdì nelle sale distribuito dalla Bim in 101 copie.

“Sono dispiaciuto perché quando c'è un film che racconta con bravura i nostri panni sporchi diamo un bellissimo spettacolo, quello di artisti liberi che non hanno paura di mettere in mostra le cose senza essere ostacolati”, afferma Daniele Luchetti, unico autore italiano in concorso a Cannes con La nostra vita [+leggi anche:
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scheda film] (nelle sale dal 21 maggio). “I selezionatori di Cannes sono molto seri e scelgono lavori importanti per ragioni estetiche e di contenuto” è invece il commento di Michelangelo Frammartino, sulla Croisette nella sezione Quinzaine con Le quattro volte [+leggi anche:
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intervista: Michelangelo Frammartino
intervista: Savina Neirotti
scheda film].

Dalla Francia arriva la reazione dell'ex ministro della Cultura Jack Lang: la decisione del ministro mostra “una strana concezione della libertà. La Francia è molto triste che lo Stato italiano non sia rappresentato al Festival”.